Nel 2010 pubblica la nuova ricerca musicale (Cd) dal titolo: “...tra il Sole e la Luna”, prodotta da: “Il Canto di Virgilio”, pubblicata da Rai Trade, SuonidelSud, Blu&Blu e distribuita da Halidon
Una coinvolgente Favola Popolare in Musica interamente ispirata all’universo mitico della città di Napoli: “... tra il Sole e la Luna c’era una terra abitata da uomini e donne depositari di un linguaggio antico; un sapere del corpo, dell’ anima e della natura. Un luogo popolato da Madonne e Demoni, Sirene e Anime del Purgatorio, Tamburi sacri e Tarantole velenose, Pietre sante e Acque miracolose... Un cattivo giorno, il Potere costituito, intollerante, annunciò di annientare la Memoria innocente della popolazione...”
Il Cd “...tra il Sole e la Luna” vuole essere una esperienza discografica concepita come una costellazione di Musiche, Canti, Danze che ruota intorno al mito della grande e antica Anima di una Terra, disgregata, che sopravvive, nonostante tutto, ai margini del mondo “contemporaneo”. Un mosaico musicale evoluto che si intreccia al linguaggio tradizionale, un flusso sonoro coevo che si fonde con il tessuto meraviglioso della Cultura Popolare.
La partitura è ideata come una forma di espressione dinamica “Antica e Futura”; un concertato, al confine tra il reale e il fantastico, per raccontare una Terra colta e popolare, ove tutt’ora, anche se in modo velato, sopravvive un “creato magico” che il trascorrere dei secoli non riesce ad intaccare.
Un’affascinante Esplorazione Sonora nello Spazio Mitico/Rituale e Magico/Religioso che è alla base di tutta la tradizione popolare napoletana, avendo come punto di riferimento una “Caverna Magica” (Piedigrotta) che, nell’immaginario partenopeo, collegava la Vita con la Morte, l’Oriente con l’Occidente, la Luce con le Tenebre, il Sole con la Luna....
“... tra il Sole e la Luna” è un luogo ideale, un tempo al di fuori del tempo, uno spazio immaginario dove sopravvivono leggende, incantesimi, meraviglie; un sapere contraddittorio al Potere che da secoli cerca di smantellarlo, senza riuscirci…
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"Il Suono della Tradizione" Squilibri (2005)
Tra tarantelle e tammurriate, ‘fronne’ e fanfare, invocazioni rituali e ritmi di banda, una serie di registrazioni inedite concorre a delineare un eccezionale mosaico sonoro che, privo di pretese filologiche e lontano dalla ricerca dell’autenticità ad ogni costo, si configura come una vivida testimonianza della persistente vitalità di una tradizione profondamente mutata nelle sue forme espressive. Alla realizzazione del progetto hanno preso parte Umberto Cantone, Giovanni Coffarelli, Salvatore Donnarumma, Riccardo Esposito Abate e i diretti discendenti di altri “vecchi” maestri presenti in alcune opere di Roberto De Simone. La maggior parte dei brani è stata però registrata in studio per evidenziare le mutazioni subite dalla musica popolare e restituire all’ascolto il fascino della sua intrinseca “modularità”, le sue infinite possibilità combinatorie, come succede con la fanfara dei gigli di Nola, per la quale è stata ricostruita una sorta di partitura ideale costituita da stilemi, fraseggi e moduli musicali tipici, che quelle bande eseguivano prima che fossero sostituiti dalle musiche di consumo; o con gli straordinari ‘richiami’ delle bufale di Cancello Arnone dove voci, che normalmente agiscono nell’isolamento del singolo allevamento, sono ‘montate’ in studio a sviluppare uno straordinario tracciato ritmico in cui quelle stesse voci si inseguono e si contrastano, si sfuggono e si sovrappongono
Testi
Scongiuro contro il maltempo - Tarantella di Fragneto del Sannio - Tammurriata dei Monti Lattari Invocazione a Mamma Pacchiana - Serenata e tarantella del Cilento - La chiama delle bufale - Tarantella per il Carnevale di Montemarano Inno a San Paolino per il Giglio di Nola II suono della tofa - Tammurriata per la Madonna Avvocata di Maiori - Alla Rosamarina per doppio flauto - Tarantella alla Spaccapaese - Squaglia diavolo Tammurriata dell'Agro nocerino-sarnese - Fronn' 'e limone -Buco buco. Canto di Capodanno di Sessa Aurunca - |
"Le Danze Di Dioniso" Oriente Musik Berlin (2001)
Da un rocambolesco viaggio a Berlino nacque questo mio secondo progetto discografico “Le Danze di Dioniso”, un Cd concentrato su alcuni balli diffusi nell’area del Mediterraneo, riproposti attraverso la scrittura della canzone d’autore. Da tempo immaginavo di costruire un disco come una babele di suoni, di canti, di ritmi per evocare forme di danze liberatorie legate all’impulso dionisiaco. Ho composto e rielaborato Tammurriate, Pizziche, Moresche dell’ Italia Meridionale; ho attinto dai ritmi nordafricani e dalle sonorità mediorientali; ho scritto testi in lingua napoletana, greca e araba per omaggiare la Divinità assoluta del Mediterraneo “il Dio che Danza”: Dioniso. Testi
Mantiké - Sia beneritto - Guainella - Lena le’ Algeri Ausonia - Mnemosyne - Rota rota - Ela Dionisé Stella Diana - As salamu - Devoto a te
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"Cambierà" Polygram Mercury ed. Festa 1993 “Cambierà” rappresenta il mio esordio discografico da solista. Undici canzoni ispirate ai grandi cantautori, alla musica popolare, ai moduli classici della canzone napoletana. Ho composto le musiche immaginando sonorità tipicamente del Sud, melodie mediterranee e intrecci ritmici multietnici; con l’utilizzo sia della strumentazione “contemporanea” (chitarra, basso, batteria etc…) che di quella cosiddetta “tradizionale” (mandolino, bouzouki, lira pontiaca, fisarmonica….). I testi, invece, li ho scritti in lingua italiana e napoletana (con qualche accenno allo spagnolo) provando a raccontare stati d’animo e passioni politiche, amori desiderati e questioni sociali. Testi
Cambierà - Cuba - Intorno a noi - Maledetto Raffaele Tesoro mio - Rosamiaregina - Anime erranti - L' Italia è bbella - Per i fiori e le mie terre - Segreti ‘O sapore de’ cerase
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